Un aggiornamento da Tomizawa
Salve a tutti, sono Tomizawa.
Da quando abbiamo annunciato "Tales of Arise", il tempo è volato e siamo ormai alla fine di agosto.
Questa estate, abbiamo dialogato a lungo con il team di Arise mentre provavamo il gioco. Durante queste sessioni, ho capito che ToA stava migliorando di giorno in giorno. Vi assicuro che continuerò a impegnarmi in tal senso.
Oltre questo, tuttavia, ho riflettuto su quale potesse essere il dietro le quinte di oggi. Alla fine, ho deciso di raccontarvi dei retroscena riguardanti il logo che abbiamo usato per il titolo.
Vi ho parlato in precedenza delle origini del titolo "Tales of Arise".
In tutta onestà, anche definire il logo finale è stato un complicato processo creativo che ha dovuto soffermarsi sui dettagli.
Per esempio, questo logo presenta due differenze chiave rispetto ai precedenti "Tales of" in termini di design. Riuscite a vederle?
Sì, ovviamente la prima è il colore uniforme.
Usando un logo semplicemente bianco, senza gradazioni di colore o rilievi, abbiamo voluto esprimere lucidità e forza.
Questa tipologia di logo è sempre più diffusa nel settore del design.
Tra i motivi alla base della scelta c'erano la visibilità e la possibilità di usarlo a livello globale.
Inoltre, la mia opinione era che questo design più essenziale potesse valorizzare i contenuti del gioco e il logo stesso, rispetto ai precedenti episodi che si basavano su design più complessi.
D'altra parte, la filosofia di "Tales of" è sempre stata quella di permettere ai giocatori di immaginare il background dei giochi e di partecipare emotivamente alle avventure. Per questo, un logo troppo uniforme non sarebbe stato adatto. Perché è fondamentale saper "nascondere" degli elementi di gioco al suo interno.
Per la produzione del logo di Tales of Arise abbiamo collaborato con Wataru Osakabe di Lovedesign Inc.
È un designer di talento, che recentemente ha avuto il ruolo di visual designer per l'anime "Sarazanmai" del regista Kunihiko Ikuhara.
Abbiamo condiviso con lui tutti i retroscena della storia, per poi tentare di integrarli in un logo "uniforme ma emozionale".
Dopo una selezione che ci ha portati al prototipo del design attuale, tuttavia, sono stati necessari dei mesi per arrivare progressivamente alla forma attuale.
Ricordo che, a un certo punto, abbiamo modificato la posizione delle particelle dell'arco in "AR" di meno di un millimetro!
Su un altro aspetto ci siamo molto concentrati: l'emblema sullo sfondo.
È la prima volta che usiamo un emblema trasparente nell'intera serie di "Tales of".
In realtà, il team promozionale non gradisce troppo i loghi trasparenti, perché richiedono di valutare sempre attentamente la coerenza con lo sfondo.
Ma la scelta è stata dettata, come detto, da alcuni elementi chiave, tra cui la necessità di veicolare i contenuti, la volontà di adottare un logo essenziale e l'uso di un emblema che collegasse i due aspetti.
Per questo, ho chiesto ai team di collaborare, chiarendo la mia convinzione che "anche solo inserire il logo in uno screenshot è design comunicativo!".
Dietro l'origine di questo logo ci sono lo spirito e le decisioni di molte persone.
Guardando ai loghi dei precedenti "Tales of" possiamo percepire l'atmosfera che permeava quei giorni e le scelte dei loro creatori.
A ogni nuovo episodio della serie, il logo è cambiato per riflettere lo spirito del gioco. Allo stesso modo, questo nuovo design riflette pienamente "Tales of Arise".
Un giorno, credo che dovremmo dedicare una panoramica ai loghi del passato. Sono sicuro che ciascuno può trasmettere una storia.
Considerato che la serie di "Tales of" comprende più di 40 titoli, oltre le varie riedizioni, mostrarli tutti richiederebbe parecchio tempo.
Al riguardo, vorrei chiedervi: avete un logo preferito?
Spero che, dopo aver giocato "Tales of Arise", comprenderete le emozioni che abbiamo voluto instillare nel suo logo.
Tomizawa – Produttore di "Tales of Arise"
