Evento, Notizie, Torneo
14/05/2021

2019: l'inizio di una nuova era per TEKKEN

Uno sguardo al passato con i produttori Harada e Michael e il produttore eSport Yasuda

 

TEKKEN 7 è il nuovo capitolo della classica serie di picchiaduro 3D che ha preso d'assalto la scena eSport globale. Katsuhiro Harada, produttore generale della serie di TEKKEN, si unisce all'attuale produttore del marchio TEKKEN Michael Murray per ripercorrere una stagione ricca di azione.

 

 

Il "TEKKEN World Tour 2019" ha visto il debutto di un nuovo sistema "DOJO" che ha permesso ai concorrenti di guadagnare punti ufficiali (*1), utili per partecipare alle competizioni di fine anno, anche in eventi tenuti da organizzatori di tornei locali (T.O.) sparsi in tutto il mondo (*2). Cosa ne pensate di questo sistema rinnovato?

 

Harada: Il sistema DOJO è stato estremamente gradito, e in molti ci hanno comunicato opinioni molto positive. Ovviamente il formato del torneo non è una novità, dato che sono sempre esistiti tornei organizzati in modo indipendente dalla community di TEKKEN, mentre gli eventi più grandi sono certificati in modo ufficiale come tornei del World Tour. La differenza introdotta dal sistema DOJO è che i punti ufficiali TEKKEN World Tour (o punti TWT) vengono assegnati anche in competizioni organizzate spontaneamente dai giocatori, ampliando la portata del World Tour e dando una scossa all'intera community di TEKKEN.

 

*1 Esistono quattro categorie di tornei a punti nel TEKKEN World Tour 2019: "MASTER +", "MASTER", "CHALLENGER" e "DOJO". Al contrario dei primi tre, che sono tornei certificati in modo ufficiale, il "DOJO" è un torneo in cui i punti vengono assegnati ai vincitori quando l'organizzatore ne fa richiesta.

*2 Il TEKKEN World Tour 2019 è formato da una serie di tornei a punti che si svolgono in un certo periodo di tempo. 20 concorrenti, di cui 19 qualificatisi grazie ai punti totalizzati e uno attraverso la vittoria nell'ultimo round di qualificazione durante il primo giorno della fase finale, si sfidano per ottenere il titolo di campione dell'anno in gironi all'italiana e incontri a eliminazione diretta nel secondo giorno delle finali.

 

Avete visto giocatori particolarmente in gamba durante il TEKKEN World Tour 2019?

Yasuda: Al momento sostengo tutti i 14 giocatori professionisti ufficiali di TEKKEN 7, e tra loro uno dei più sbalorditivi è un giocatore giapponese, Double. Ha affrontato le Last Chance Qualifier del TEKKEN World Tour 2018 senza perdere nemmeno un incontro, quindi tutti pensavano che la qualificazione fosse già sua. Invece, nonostante fosse in vantaggio, alla fine si è dovuto arrendere alla rimonta del giocatore italiano, Ghirlanda. Di solito è molto allegro e gioviale, ma ricordo che dopo quella sconfitta si è messo a piangere dietro le quinte. Non sapevo cosa dirgli, così alla fine mi sono messo a piangere con lui.

 

Tuttavia, dopo quel risultato, è stato reclutato da una celebre squadra per la nuova edizione, e dopo aver vinto il torneo di Taiwan si è qualificato come finalista nel TEKKEN World Tour 2019. Forse non sarà soddisfatto del risultato finale, ma per me il suo 5° posto a pari merito è stato un traguardo notevole. È un giocatore con una grande storia, capace di attirare le persone.

 

Double, giocatore di TEKKEN

 

Harada: Non vorrei fare un nome in particolare, ma come sapete i giocatori pakistani hanno ricoperto un ruolo decisamente attivo nel 2019. Sapevo da tempo che in Pakistan esisteva una nutrita community di TEKKEN. Quando siamo riusciti finalmente a collegare tutte le varie community sparse per il pianeta, i giocatori di questo paese sono riusciti per la prima volta a mettere alla prova le loro abilità e comprendere il loro livello.

 

TEKKEN 7 ha fatto molta strada da quando vedeva solamente giocatori europei e americani, fino all'ascesa dei colossi giapponesi e coreani. Proprio quando tutto il mondo considerava Giappone e Corea del Sud imbattibili, i giocatori del Pakistan hanno cominciato a scalare le classifiche. È stato un momento molto interessante ed è stato allora che molti giocatori hanno iniziato a chiedersi "Chi fermerà i pakistani?"

 

Arslan Ash, giocatore di TEKKEN

 

Durante le qualificazioni per la finale del TEKKEN World Tour 2019 il coreano KNEE, numero uno al mondo, era nello stesso girone di Arslan Ash, che ha dato il via all'ascesa del Pakistan in quello stesso anno.

 

Harada: Esattamente. Il giapponese Nobi invece era nel girone con un altro pakistano, Awais Honey. L'arrivo di nuovi e temibili concorrenti può aver creato un senso di cameratismo tra Giappone e Corea.

 

Yasuda: Per di più, a fine torneo il coreano LowHigh ha dichiarato "Sono contento che siamo riusciti a impedire ai pakistani di arrivare fra i primi otto." Ha anche aggiunto "Mi fa piacere aver potuto approfondire l'interazione con i giocatori giapponesi e aver aiutato a rianimare la community."

 

Harada: Pensandoci bene è strano, perché non era certo un torneo a squadre (ride). Comunque sia, TEKKEN può vantare altre community molto in gamba oltre a quella del Pakistan, soprattutto in paesi come la Costa d'Avorio e il Perù. Spero che il successo dei pakistani nel 2019 ispiri molti altri giocatori a competere con una mentalità positiva e ottimista.

 

Michael: Il giocatore che mi ha colpito di più è stato l'americano Anakin. Quando io e Harada l'abbiamo visto per la prima volta, ha vinto a sorpresa il campionato nella MLG (Major League Gaming) in Texas nonostante a quel tempo avesse solo 16 anni. Da allora ha dimostrato un enorme potenziale ed è un assiduo utilizzatore di JACK-7. Penso sia un giocatore eccezionale e sono colpito dalla sua sportività, dato che si dimostra amichevole anche con i rivali più forti di lui.

 

Anakin, giocatore di TEKKEN

 

Se parliamo della finale del TEKKEN World Tour 2019, dobbiamo dire che anche il coreano Ulsan è stato straordinario.

 

Harada: In tutta onestà, pensavo che sarebbe stato Ulsan a vincere il campionato.

 

Yasuda: Però alla fine è stato il giapponese Chikurin ad aggiudicarsi il titolo grazie alla sua ottima strategia.

 

Ulsan, giocatore di TEKKEN

 

Il campione del mondo di TEKKEN solleva il trofeo

 

Chikurin, che ha usato Geese per tutta la fase finale, ha scelto Akuma per la finalissima. Ho sentito dire che si era allenato appositamente con Akuma solo per usarlo contro Ulsan.

 

Harada: In passato era pratica comune in sala giochi usare personaggi inconsueti contro avversari che conoscevano bene il tuo stile di gioco. Tuttavia, è stato fantastico vedere in azione una strategia basata sul concetto "Se vince questo giocatore, allora userò questo personaggio". Che spettacolo!

 

 

Questo ha aumentato ancora di più l'entusiasmo attorno a TEKKEN nel 2020.

 

Come vedete l'entusiasmo per questa serie adesso e in futuro?

 

Harada: Per quanto mi riguarda, sono coinvolto in questo mondo da troppo tempo per essere obiettivo.

 

Yasuda: Sono certo che i giocatori dedicheranno sempre più tempo a “TEKKEN”. Mi auguro che gli diano sempre più spazio all'interno delle loro ore di svago settimanali, giocando, guardando incontri in streaming o partecipando alle competizioni.

 

Harada: Sì, esattamente. In passato il ciclo di vita dei titoli picchiaduro era di uno o due anni, ma TEKKEN 7 è rimasto sulla cresta dell'onda fin dal suo debutto nelle sole sale giochi giapponesi nel 2015. Inoltre, ancora oggi molte persone guardano guide e caricano video esplicativi. Dal mio punto di vista, sono felice che le nuove generazioni di giocatori apprezzino TEKKEN 7. Ho la sensazione che si siano succedute ben più di cinque generazioni di giocatori, e che gran parte dei giocatori attualmente attivi abbia provato TEKKEN.

 

C'è qualcosa in particolare che ricordate dei primi passi di questa serie? Signor Harada, quale futuro aveva immaginato per TEKKEN all'inizio?

 

Harada: A quei tempi non immaginavo nessun futuro (ride). TEKKEN ha fatto il suo debutto nel mondo dei picchiaduro in ritardo, ma ricordo benissimo che allora i miei capi e i capi dei miei capi mi chiesero "Quanto tempo pensi che ci vorrà per sviluppare un gioco superiore a quelli dei nostri concorrenti?" E io risposi "Ci vorranno 10 anni." Loro mi dissero "E 10 anni siano." Quindi, all'inizio la serie sarebbe dovuta durare solo 10 anni.

 

Mentre continuavamo a lavorarci, verso l'uscita di TEKKEN 5, la popolarità dei picchiaduro subì una flessione. Se ripensiamo a quel periodo buio, l'attuale apprezzamento per questo genere è totalmente inaspettato. Non me lo sarei mai immaginato.

 

Michael: Quando sono entrato a far parte del mondo di TEKKEN, il termine "eSport" non era ancora molto diffuso. Sono sorpreso dello stato attuale delle cose, perché BANDAI NAMCO non era così interessata all'eSport come lo è ora. In futuro, vorrei concentrarmi soprattutto sui giocatori, sviluppando la trama e le varie storie e aumentando la popolarità dei picchiaduro come sport anche per il pubblico. Penso sia giusto che gli spettatori siano interessati prima ai giocatori che a TEKKEN.

 

Harada: Vorrei trovare il giusto equilibrio tra fornire benefici specifici alle community dei picchiaduro e far divertire chi vuole semplicemente seguire gli incontri o i tornei.

 

L'articolo originale in inglese e in giapponese è disponibile su Asobimotto.

 

Trova il tuo prossimo gioco di combattimento!

TEKKEN 7

Data di rilascio:
Descrizione:

È arrivata l'ora della resa dei conti per il clan Mishima. Vivi in prima persona scontri di incredibile intensità e sfida a duello i tuoi amici… e i tuoi rivali.

Piattaforme:
PC
-
Xbox One
-
PS4